Domiciliari al sindaco di Palma Campania, il Prefetto lo sospende
A poche ore dalla notizia degli arresti domiciliari per il sindaco di Palma Campania, Aniello Donnarumma, per corruzione e svolgimento illecito di procedure di gara, arriva la reazione del prefetto di Napoli, Michele di Bari. La prefettura ha reso noto, attraverso comunicato, la sospensione del primo cittadino.
La nota
“In data odierna – comincia la nota – il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, a seguito di ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Autorità Giudiziaria nei confronti, tra l’altro, del Sindaco del Comune di Palma Campania, ha accertato la sussistenza a carico del primo cittadino, della causa di sospensione di diritto dalla carica. Pertanto, ai sensi della vigente normativa sugli Enti locali, il Sindaco è sostituito in tutte le sue funzioni dal Vice Sindaco” conclude la nota.
Gli indagati e le accuse
7 gli indagati insieme a Donnarumma: due dipendenti comunali e cinque imprenditori. Le accuse sono quelle di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso in atto pubblico, depistaggio e subappalto non autorizzato.
Nel mirino degli inquirenti sono finiti gli appalti di lavori, servizi e forniture, come ad esempio la manutenzione stradale o la ristrutturazione di plessi scolastici, concessi, secondo i carabinieri e la procura, in cambio di denaro o altre utilità.