martedì, Ottobre 7, 2025
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Dopo 15 anni al via processo per omicidio Vassallo, costituite 23 parti civili

C’anche lo Stato italiano tra i soggetti che si sono costituiti parte civile nel processo per l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, un delitto che invoca giustizia da 15 anni anche a causa di tanti depistaggi delle indagini

C’anche lo Stato italiano tra i soggetti che si sono costituiti parte civile nel processo per l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, un delitto che invoca giustizia da 15 anni anche a causa di tanti depistaggi delle indagini. La prima udienza preliminare questa mattina al Gup del tribunale di Salerno, che ha poi rinviato al 17 ottobre.

Costituite 23 parti civili, tra cui la presidenza del Consiglio dei ministri e il Viminale

23 le parti civili tra cui, oltre la presidenza del consiglio dei ministri, i ministeri degli Interni e della Giustizia, l’Anci, l’Asmel, il comune di Pollica, la Regione Campania e la Fondazione Angelo Vassallo, guidata dai fratelli del sindaco pescatore, Massimo e Dario Vassallo

Il caso Damiani

Tra le richieste di costituzione di parte civile, anche quella di Bruno Huberto Damiani, italo brasiliano ingiustamente accusato di aver ucciso il sindaco pescatore. Damiani è stato arrestato, detenuto e poi scagionato. Ad assisterlo l’avvocato, Michele Sarno

15 anni di depistaggi per nascondere il vero movente dell’omicidio 

Per l’omicidio, avvenuto il 5 settembre del 2010, sono alla sbarra in cinque: il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e il collaborante Romolo Ridosso. Un quinto imputato, Giovanni Cafiero, condannato lo scorso luglio a 15 anni per associazione camorristica divide con tre imputati l’accusa di aver organizzato un traffico di droga sul porto di Acciaroli che secondo la Dda di Salerno rappresenterebbe il movente alla base dell’omicidio. Bisognava impedire a Vassallo di denunciare il giro di droga.

Lo sfogo del figlio di Angelo Vassallo

In aula era presente anche il figlio di Angelo Vassallo, Antonio, la cui famiglia è assistita dall’avvocato, Antonio Ingroia