La Campania, come il resto d’Italia, ha registrato un calo del 10,03% delle operazioni antidroga nel corso dell’anno passato. Tuttavia, nonostante questo decremento, i dati più significativi emersi dalla relazione annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza presentata oggi rivelano un aumento considerevole dei quantitativi di sostanze sequestrate nella regione, pari al 56,90%.
RELAZIONE DEI SERVIZI ANTIDROGA DEL DIPARTIMENTO PUBBLICA SICUREZZA
Nel corso del 2022, i sequestri di droghe sintetiche sono aumentati in modo esponenziale, passando da 0,02 kg del 2021 a 0,88 kg del 2022. Tuttavia, sono ancora le droghe più popolari a fare la parte del leone. In particolare, si è registrato un aumento del 163,28% nel sequestro di hashish (da 540 a 1.145 kg) e dell’83% nella confisca di cocaina (da 668 a 1.228 kg).
La relazione annuale evidenzia inoltre che la Campania ha contribuito all’8,65% delle operazioni antidroga a livello nazionale nel 2022, con il 5,10% delle sostanze sequestrate e il 9,30% delle persone segnalate all’Autorità Giudiziaria.
Nel dettaglio dei reati, le denunce hanno riguardato principalmente il traffico e lo spaccio di droga (82,43% dei casi), seguiti dall’associazione finalizzata al traffico di droga (17,57% dei casi). Nel 2022, complessivamente sono state denunciate all’autorità giudiziaria 2.482 persone per reati sugli stupefacenti in Campania, registrando un calo del 17,21% rispetto all’anno precedente. Questo dato corrisponde al 9,30% delle denunce a livello nazionale.
GLI STRANIERI DENUNCIATI SONO CIRCA L’8 PER CENTO
Tra le persone denunciate, 197 sono stranieri, rappresentando il 7,94% del totale regionale, mentre i minori sono stati 41, pari all’1,65%.
Un dato incoraggiante è quello delle persone decedute a causa di abuso di sostanze stupefacenti, che rappresentano solo il 5,03% del totale nazionale. Nel corso degli ultimi dieci anni, si è registrato il dato più basso di decessi nel 2022, con un totale di 15 vittime. Nel 2015, invece, si era toccato il picco più alto, con 37 decessi.
Nonostante il calo delle operazioni antidroga, i dati riguardanti i sequestri di droga in Campania nel 2022 mostrano un considerevole aumento delle sostanze sequestrate, sfidando le tendenze nazionali. Questo fenomeno solleva interrogativi sulle strategie di contrasto al traffico di droga nella regione e sulla sua efficacia nel ridurre l’offerta di sostanze illecite.
IN AUMENTO LE SOSTANZE SINTETICHE NEL TERRITORIO REGIONALE
L’aumento dei sequestri di droghe sintetiche, come evidenziato dai dati, richiama l’attenzione sulla crescente diffusione di queste sostanze nel territorio campano. Il passaggio da 0,02 kg a 0,88 kg è un incremento significativo che solleva sulle preoccupazioni implicazioni per la salute pubblica e la sicurezza.
Tuttavia, sono le più droghe comuni a rappresentare i numeri più grandi. L’hashish ha registrato un aumento del 163,28%, passando da 540 kg a 1.145 kg, mentre la cocaina ha registrato un aumento dell’83%, passando da 668 kg a 1.228 kg. Questi numeri indicano un mercato della droga in continua espansione, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine per contrastarlo.
Il numero complessivo delle persone denunciate per reati legati agli stupefacenti in Campania nel 2022 è stato di 2.482, con una differenza del 17,21% rispetto all’anno precedente. Questo dato rappresenta il 9,30% delle denunce a livello nazionale. È importante sottolineare che l’82,43% delle denunce riguarda il reato di traffico e spaccio di droga, mentre il restante 17,57% è associato all’associazione finalizzata al traffico di droga.
IN CALO I DECESSI PER L’USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Un aspetto positivo da evidenziare è il calo dei decessi causati dall’abuso di sostanze stupefacenti in Campania nel 2022. Con soli 15 decessi, che rappresentano il 5,03% del totale nazionale, si registra il valore più basso degli ultimi dieci anni.