giovedì, Novembre 21, 2024
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Duplice tentato omicidio alla Case Nuove, un arresto: è il ferito dell’ultimo agguato

E' il 18enne che fu ferito mercoledì nell'agguato in cui furono esplosi oltre 70 proiettili

Duplice tentato omicidio alla Case Nuove, un arresto

Duplice tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso. È l’accusa di cui dovrà rispondere Giuseppe Nicola Moffa, 18 anni, ritenuto dagli inquirenti il responsabile del agguato dell’11 dicembre scorso nei confronti di due ragazzi, un uomo ed un donna, alle Case Nuove di Napoli. Il ragazzo è la vittima dell’agguato di mercoledì, nella stessa zona, quando furono esplosi oltre 70 colpi e venne ferita anche una donna.

L’uomo, secondo quando ricostruito dalle indagini condotte dalla squadra Mobile avrebbe affiancato l’auto su cui viaggiavano le due vittime. Bloccata la vettura avrebbe esploso numerosi colpi d’arma da fuoco, colpendo entrambi i passeggeri. Il ragazzo fu ferito al bacino, mentre la ragazza all’addome.

Riconosciuta pure l’aggravante del metodo mafioso.  Il raid, infatti, secondo quanto ricostruiscono le accuse, si inserisce nella scia delle preoccupanti tensioni in corso tra il clan Contini e il gruppo criminale della Sanità. Schieramenti a cui rispettivamente sarebbero legati l’autore dell’agguato e la vittima.

Frizioni che sono alla base della sparatoria della notte tra il 16 ed il 17 gennaio, sempre nei pressi delle Case Nuove. Sono 5 le persone fermate dagli inquirenti.  Al gruppo vengono contestate  sia la detenzione illegale di arma da guerra, sia la ricettazione. Le armi ritrovate nelle loro abitazioni sarebbero, infatti, compatibili con i bossoli rinvenuti.

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