Revisione di circa 15mila voci di prezzi dei materiali, di lavorazioni e di costi per l’intero settore dell’edilizia in Campania. Un lavoro lungo un anno che aggiorna in tempo reale la situazione alla luce degli aumenti dell’energia e della coda lunga dell’emergenza Covid-19.
Il nuovo prezzario dei lavori pubblici approvato dalla Regione Campania è a disposizione delle imprese e degli enti territoriali per velocizzare gli appalti e dare una svolta agli appalti previsti dal Pnrr nella regione.
Lo comunica l’Ance Campania, l’associazione regionale dei costruttori presieduta da Luigi Della Gatta.
AGGIORNAMENTO ANNUALE CON NUOVI COSTI ACCIAIO E CALCESTRUZZO
“Grazie all’aggiornamento annuale del prezzario regionale dei lavori pubblici le nostre aziende sono in grado di partecipare con certezza e con uno strumento affidabile alle gare previste dall’attuazione del PNRR, e stabilire in anticipo i costi da sostenere per l’esecuzione del lavori – afferma Della Gatta – e dare una spinta all’avvio dei nuovi cantieri previsti nei prossimi mesi”.
FISSATI I PREZZI PER IL 2023 DI OLTRE 15MILA VOCI
Si tratta di un lavoro di studio e di fissazione dei prezzi di oltre 15mila voci, particolarmente dettagliato, al quale ha collaborato operativamente alla definizione l’Ance Campania, in collegamento con la Regione e l’assessorato ai Lavori Pubblici.
Adeguati, tra gli altri, i costi dell’acciaio e del calcestruzzo, fissati nel 2022 secondo l’andamento dei costi energetici e legati alle difficoltà della produzione estera nel pieno della guerra in Ucraina.