Un esoscheletro in legno, una struttura adattabile agli edifici per migliorarne l’efficienza energetica, valutarne la resilienza in vari scenari, inclusi eventi estremi come ondate di calore, inondazioni e terremoti. È quanto realizza il progetto Multicare, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon Europe, che sta trasferendo innovazione nel settore delle abitazioni proprio testando le soluzioni tecnologiche su un intero edificio che rientra nel patrimonio edilizio di Acer in provincia di Napoli. Ed è per questo che l’agenzia campana per l’edilizia residenziale ha ospitato nella sua sede a Napoli il meeting semestrale del progetto Multicare. David Lebro, presidente di Acer
LE UNIVERSITA’ DI ROMA, NAPOLI E DELFT COINVOLTE NEL PROGETTO MULTICARE
Altri particolari li hanno forniti i rappresentanti degli altri soggetti coinvolti nel progetto, i docenti di Tecnica delle Costruzioni dell’Università Sapienza di Roma e della Federico II di Napoli, Stefano Pampanin e Marco di ludovico e il responsabile delle attività di Ricerca europea del distretto tecnologico per le costruzioni sostenibile