mercoledì, Novembre 27, 2024
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“Effetto personale”, un corto della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne

Proiettato in anteprima nazionale al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), alla presenza del Capo della polizia Vittorio Pisani

“Effetto personale”, un corto della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne

Una borsa abbandonata sul ciglio di una strada, che potrebbe essere di qualunque donna che ha subito violenza. Inizia con questa immagine il cortometraggio “Effetto personale”, proiettato in anteprima nazionale al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), alla presenza del Capo della polizia Vittorio Pisani, per l’evento “… questo non è amore”, organizzato dalla questura di Caserta nell’ambito degli eventi per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Autori del corto, dedicato alla cultura dell’amore e della sicurezza, e soprattutto ad invogliare le donne a denunciare, Patrizio Ranieri Ciu, mentore dell’associazione casertana “Ali della mente”, e il questore Andrea Grassi.

LA TRAMA DEL CORTOMETRAGGIO

È così che due donne, una italiana, l’altra dell’est Europa – le impersonano due attrici di Ali della Mente, accompagnate dalla banda della Polizia di Stato – si trovano in questura a Caserta, convocate dalla polizia che ha trovato la borsa, perché entrambe vittime di uomini violenti. Per l’italiana il mostro è il compagno di tutti i giorni, per la straniera tutti quegli uomini che la sfruttano, a cominciare dagli stessi genitori, che l’hanno concessa ad un uomo che sembrava gentile ma che subito ha calato la maschera della violenza, per poi darla in pasto ad altri uomini.

Due storie che segnano i volti quasi spenti delle due donne, che inizialmente non rispondono alle domande dei poliziotti, e solo quando viene fatto il nome dell’uomo violento, sgranano gli occhi come da uno stato di torpore indotto dalla sofferenza, dalla solitudine e dalla paura. Ecco quindi che una poliziotta le accompagna davanti ad una porta, loro vi entrano e lei se ne va; poco dopo il corto finisce con le due donne che escono dalla questura di Caserta insieme alla poliziotta, ma con un volto felice rispetto a quando sono entrate, perché hanno denunciato ottenendo ascolto e tutte e tre si incamminano per via Mazzini, strada dello shopping, facendo qualcosa di leggero che piace a tutte le donne, a quelle che possono vivere una vita “normale”.

I PRESENTI IN SALA

Presenti all’evento,, tra gli altri, il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, il comandante interregionale dei Carabinieri Minicucci, il procuratore generale di Napoli Aldo Policastro e il procuratore Nicola Gratteri, quelli di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone e di Santa Maria Capua Vetere Pierpaolo Bruni.

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