A Napoli in campagna elettorale non partecipano solo i politici.
Entrano nell’agone da questa mattina anche i disoccupati di lungo corso, che hanno organizzato un corteo di protesta per ricordare alla politica il mantenimento degli impegni presi prima che crollasse il Governo Draghi e si andasse alle urne con anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura.
Tra le richieste dei senza lavoro scesi in piazza, lo sblocco dei progetti relativi all’inserimento lavorativo dei disoccupati storici nel servizio di raccolta dei rifiuti.
Altro motivo che ha spinto circa 200 aderenti alle sigle 7 Novembre e Disoccupati Scampia a organizzare un corteo da piazza del Gesù alla prefettura, con una sosta sotto la sede del partito democratico della Campania, l’accordo tra Inps e ministero della Giustizia che ha cancellato il reddito di cittadinanza per percettori con sentenze passate in giudicato.