Centrodestra in vantaggio al primo turno, ma si attendono gli esiti del ballottaggio. Un sistema, quest’ultimo adottato solo nei comuni con una popolazione superiore ai 15mila abitanti.
ECCO I NUMERI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 2023 IN ITALIA
Dei 595 Comuni che sono andati al voto tra domenica e lunedì scorso, 13 sono capoluoghi. Di questi, 4 vanno al centrodestra (Treviso, Imperia,Latina e Sondrio) e 2 al centrosinistra (Brescia e Teramo). Sette sono invece i capoluoghi che si avviano verso il secondo turno. Solo a Siena è avanti il centrosinistra.
Per un piccolo pugno di voti mancanti che non gli ha concesso di superare la fatidica soglia del 50% delle preferenze più una, a Pisa sfuma la vittoria al primo turno per il sindaco uscente del centrodestra Michele Conti, che si è fermato al 49,96%.
Andrà al ballottaggio con il candidato di centrosinistra e Movimento 5 stelle Paolo Martinelli, che ha ottenuto il 41,12%.
Complessivamente Conti ha ottenuto più di 20mila voti, circa 3.500 in più del suo principale sfidante del centrosinistra. Le operazioni di spoglio sono procedute a rilento, e soprattutto si è determinato per ore uno stallo su tre sezioni per le quali è stata necessaria un’accurata verifica dei voti.
CENTRODESTRA AL PRIMO TURNO IN 4 CITTA’ CAPOLUOGO
Vince il centrodestra in 4 delle 13 città capoluogo ieri al voto per le comunali: Imperia, Sondrio, Treviso e Latina.
CENTROSINISTRA DUE ELEZIONI DIRETTE A TERAMO E BRESCIA
Due i sindaci eletti dal centrosinistra: a Teramo e a Brescia.
I BALLOTTAGGI TRA DUE SETTIMANE: ECCO DOVE
In 7 città si andrà invece al ballottaggio, tra due settimane: Ancona, Brindisi, Terni, Vicenza, Massa, Pisa e Siena. Fuori dalla corsa Fdi a Massa, dove contro il centrosinistra correrà il candidato di Lega-Fi.