Allarme armi in Campania, Gratteri: “Dobbiamo intervenire sulle concause del fenomeno”
È allarme armi da fuoco e da taglio a Napoli e in Campania. Da inizio 2024 numerosi i sequestri effettuati dalle forze di polizia in particolare dall’Arma dei carabinieri.
Dati numerici che stando alle statistiche sono anche in crescendo. Una sorta di corsa agli armamenti per i clan cittadini, che non sembra trovare alcuna giustificazione, almeno alla luce degli equilibri criminali sul territorio.
Non siamo in un periodo di faide e contrapposizioni armate come nello scorso decennio eppure a Napoli sbarcano e circolano troppe pistole, mitragliatrici, fucili e munizioni di ogni calibro. Anche i numeri dei sequestri di armi bianche fanno registrare una crescita. Ogni giorno si assiste a un numero di blitz soprattutto nel weekend quando il servizio di controllo interessa le zone della movida cittadina. 23 i coltelli di diversa misura sequestrati nel mese di febbraio. Un allarme che anche il procuratore Gratteri ritiene molto serio.
A palazzo San Giacomo intanto il comune assieme all’associazione l’Albero della vita ha presentato un progetto di recupero dei giovani delle aree più depresse della città dal titolo “Sport never stop”. Tra i presenti le assessore Marciani e Striano.
(Interviste nel video allegato)