Emergenza carceri, protesta nazionale dei Garanti detenuti. A Napoli sit-in davanti al tribunale
Un morto in cella ogni tre giorni, l’ultimo suicidio ieri a Parma, e un problema endemico di sovraffollamento, fenomeno che in Campania tocca i picchi più allarmanti. Per questo la Conferenza nazionale dei Garanti delle persone private della libertà personale, ad un mese dal monito del Capo dello Stato, ha organizzato una nuova giornata di mobilitazione per stimolare politica e società civile.
A Napoli l’appuntamento è stato all’esterno del palazzo di giustizia. In Campania infatti, come spiega il garante dei detenuti regionale Samuele Ciambriello, i reclusi sono oltre 7000, per una capienza massima di 5000. Solo nel carcere di Poggioreale, a Napoli, 2108 detenuti per circa 1300 posti disponibili. Tasso di sovraffollamento del 160%. (Intervista in video allegato).
Prima del flash-mob Ciambriello, il garante dei detenuti di Napoli, don Tonino Palmese, e il provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, Lucia Castellano, hanno visitato la casa circondariale di Poggioreale. (Interviste in video allegato).
Con loro anche il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero. (Intervista in video allegato).