100 nuovi agenti che si vanno ad aggiungere ai 70 previsti meno di un mese fa nel tavolo sicurezza in Prefettura. A dichiararlo il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, a poche ore dal tremendo omicidio di Pianura.
Basteranno queste risorse per evitare che la città viva una nuova stagione di guerre di camorra?
Nella zona Est e nell’area occidentale della città, da settimane è in atto una vera e propria faida che sta insanguinando le strade di Napoli.
L’omicidio di riporta la memoria alla guerra di camorra di Secondigliano che insanguinò Napoli a inizio anni duemila.
Gli inquirenti stanno passando al setaccio non solo la vita Andrea Covelli e della sua famiglia ma anche i social.
Su un profilo Tik Tok (poi bloccato) qualcuno ha elencato uno a uno i componenti del ‘clan della monnezza‘, così definiti tra cui ci sarebbero forse anche i nomi dei presunti assassini del giovane.
Restano numerosi punti oscuri. gli inquirenti hanno anche ascoltato per ore la fidanzata della vittima che a quanto pare ha assistito al rapimento. E’ stato forse per proteggere lei che, quando si sono presentati i suoi aguzzini (“devi venire con noi, dobbiamo parlare”), li ha seguiti senza provare a reagire. Probabilmente ha rassicurato la donna prima di salire sul motorino guidato da uno dei due sequestratori. E’ stata poi quest’ultima, preoccupata dalla situazione di pericolo, ad avvertire dopo poco i familiari di Andrea o direttamente o attraverso amici in comune. Sarebbe stata lei dunque l’ultima persona ad averlo visto vivo.
Nella zona est è guerra a colpi di omicidi, stese e sparatorie tra i De Luca Bossa e i de Micco per la supremazia su un territorio dove da mesi è alta l’attenzione delle istituzioni e delle forze dell’ordine dopo gli attentati dinamitardi. Tra sabato e domenica due sparatorie.
Nella prima stati esplosi almeno 9 proiettili. Nessuno ha raggiunto delle persone, ma sono state colpite due auto appartenenti ad incensurati.
Ieri sera, invece, un Suv si è fermato e dal suo interno è scesa una persona che ha fatto esploso una raffica di mitra. Almeno 18 bossoli ritrovati dalla polizia a terra, mentre un ragazzo di 28 anni è stato colpito alla schiena e successivamente trasportato all’Ospedale di Villa Betania. Proprio lui ha raccontato agli inquirenti la modalità della sparatoria.