Emergenza sicurezza nel napoletano, allarme violenza e baby gang
Da Napoli alla periferia è emergenza sicurezza e baby gang. L’ultimo episodio inquietante arriva da Grumo Nevano, dove, un gruppo di minorenni hanno pestato a sangue e mandato all’ospedale alcuni extracomunitari che camminavano per le strade del paese. Ad agire, secondo le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, una gang composta da ragazzini tra i 16 e i 18 anni che ogni sera specie nei weekend a bordo di scooter genera il panico tra le strade di Grumo e dei paesi limitrofi.
Come si vede dal video i ragazzi avrebbero avvicinato in moto un uomo e hanno iniziato a dargli la caccia prendendolo a calci prima e poi picchiandolo selvaggiamente con spranghe e bastoni.
Le vittime sono per lo più stranieri o donne e soggetti fragili. In via Gorizia, secondo i testimoni, hanno tirato una cassa d’acqua ad una signora che stava entrando in casa facendola cadere.
E nel weekend situazioni simili si registrano anche a Napoli per lo più nella zona del centro storico tra Piazza Dante, Piazza Bellini, la zona dell’Università orientale, la Galleria Umberto e piazza Municipio. Orde di ragazzini la fanno da padrone bivaccando e sporcando le strade ma anche creando il panico tra le migliaia di turisti che per fortuna ancora affollano il centro storico.
E sempre nel weekend, questa volta domenica notte, le strade della movida di Angri si sono trasformate in un enorme ring dove decine di giovani si sono scontrati, per motivi ancora da chiarire, all’esterno di un noto locale affrontandosi a colpi di sedie, tavolini, bottiglie, oggetti contundenti di vario genere. Durante la rissa c’è stato anche un tentativo di investimento da parte di alcuni ragazzi a bordo di un’auto bianca che hanno tentato di colpire i loro rivali. A stigmatizzare l’avvenimento, il vicepresidente di Confesercenti Angri Leonardo d’Antuono.
(Intervista nel video allegato)