mercoledì, Gennaio 8, 2025
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Epifania dei Popoli in Duomo e regali ai bambini da Mcl

Calze con i dolci per i bambini di Filippine, Ucraina e altri Stati del mondo

Doni, giocattoli e calze con tanti dolci per i bambini figli di immigrati nel giorno dell’Epifania. Iniziativa solidale organizzata dal Movimento Cristiano Lavoratori, con la consegna avvenuta prima della messa nel Duomo di Napoli, in occasione dell’Epifania dei Popoli.

“Questi doni sono un segno tangibile di vicinanza ai bambini figli di immigrati nel giorno dell’Epifania – ha spiegato Michele Cutolo presidente metropolitano di Napoli e vicepreseidente nazionale di MCL -, ma vogliono anche rafforzare i valori della solidarietà e della condivisione nell’era dell’intrattenimento tecnologico, che purtroppo è il prerequisito della solitudine e dell’isolamento. I bambini rappresentano il futuro e solo dando loro strumenti idonei potremo farne degli ottimi cittadini”.

Consegna a decine di bambini bisognosi, figli di immigrati di diverse etnie, dei giocattoli della Befana, prima della celebrazione religiosa officiata dal vescovo ausiliare monsignor Michele Autuoro. Organizzata in collaborazione con l’Associazione lavoratori stranieri, questa consegna ha anche un valore simbolico e rappresenta un ponte di dialogo con le tante culture che vivono pacificamente a Napoli.

“Il movimento – continua Cutolo – si conferma attento alle esigenze delle famiglie indigenti di immigrati che vivono in città. Il nostro vuole essere un messaggio di solidarietà e di altruismo verso queste persone. Per noi l’accoglienza rappresenta uno dei valori non negoziabili, soprattutto in un momento in cui l’intolleranza ha raggiunto livelli inaccettabili. Continueremo – conclude Cutolo – a lavorare con le nostre politiche sociali di prossimità esclusivamente a sostegno delle persone bisognose, italiane o straniere, con iniziative che abbiano una ricaduta concreta sul territorio. Con i doni della Befana cerchiamo di offrire un momento di gioia ai bambini meno fortunati”.

Durante la messa, le delegazioni di etnie da ogni parte del mondo, hanno partecipato attivamente. I bambini hanno cantato con sorprendente cognizione le canzoni classiche della tradizione in lingua napoletana. Anche questo è un piccolo miracolo, in un giorno di festa e di pace tra i popoli.

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