Eredi del custode occupano casa nella scuola, interviene la Corte dei Conti
I familiari del custode deceduto occupano abusivamente la sua casa da 10 anni. La Procura della Corte dei Conti, dopo indagini dei Carabinieri, stima un danno erariale di circa 93mila euro. Per questo motivo la Procura Regionale per la Campania presso la Corte dei Conti invia un invito a dedurre per Comune, dirigenti scolastici e Napoli servizi. La vicenda riguarda il 36° Circolo Didattico Statale “Luigi Vanvitelli” al Vomero. Il plesso Caccavello, ubicato in un fabbricato di proprietà privata e in locazione da parte del Comune di Napoli.
CASA OCCUPATA DA OLTRE 10 ANNI
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia Napoli Vomero, hanno permesso di accertare che da oltre dieci anni, gli eredi del custode dello stabile si sono insediati abusivamente nel suo appartamento. Ma ciò che conta è stata evidenziata “una colpevole inerzia della pubblica amministrazione – come descritto in un comincato dei Carabinieri – nell’intraprendere le doverose iniziative finalizzate alla liberazione dell’alloggio. Tale alloggio per la sua particolare ubicazione, permette agli occupanti “abusivi” l’accesso nei locali scolastici a qualsiasi ora del giorno e della notte, con evidenti ripercussioni negative sulla sicurezza delle scolaresche in giovane età. A questo si aggiunge l’utilizzo indiscriminato della fornitura idrica che serve l’istituto. Ma c’è di più. Il Comune non avrebbe recuperato il credito a causa della prescrizione sopravvenuta per l’inerzia di alcuni uffici.
LA STORIA DEI “FITTI PASSIVI”
La vicenda è emblematica di quella più complessiva che riguarda gli alloggi comunali e i cosiddetti “fitti passivi”. L’amministrazione, nel caso di specie, non riesce a dismettere tale fitto passivo proprio per la presenza nella casa degli occupanti abusivi. Recentemente è stato stimato che la morosità nei rapporti di utenza del patrimonio del Comune di Napoli ha raggiunto la cifra di oltre 133 milioni.