venerdì, Novembre 15, 2024
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ESCLUSIVO – Mistero nascita Eduardo De Filippo, parla l’archivista

L'archivista Angela Sorrentino svela la vera data di nascita di Eduardo De Filippo: festeggia oggi il suo compleanno, non l'altro ieri

Una sorprendente scoperta dell’Archivio di Stato di Napoli ha rivelato che Eduardo De Filippo, celebre commediografo e attore italiano, festeggia oggi il suo compleanno, contrariamente a quanto riportato nelle biografie ufficiali.

Secondo i registri anagrafici originali custoditi presso l’Archivio di Stato, Eduardo De Filippo è nato il 26 maggio 1900.

LA SCOPERTA RIVELATA DALLA DIRETTRICE DELL’ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI

L’incredibile scoperta è stata rivelata da Candida Carrino, direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli, che ha analizzato attentamente i documenti anagrafici dell’epoca. Secondo il registro di nascita numero 577, datato 30 maggio 1900, Luisa De Filippo, madre di Eduardo, si presentò personalmente al Segretario della Prima Sezione Napoli-Chiaia per dichiarare la nascita del bambino. Il documento ufficiale riporta chiaramente che Eduardo è nato il 26 maggio 1900, alle ore otto di sera, come figlio di Luisa e di un uomo celibe non parente né affine.

Vedi l’intervista ad Angela Sorrentino, l’archivista che ha fatto la scoperta e parla ai microfoni di VIDEOINFORMAZIONI.

LA BIOGRAFIA UFFICIALE INDICA LA DATA DEL 24 MAGGIO

La scoperta ha messo in luce una discrepanza significativa tra la biografia ufficiale di Eduardo De Filippo e i fatti storici. Secondo Carrino, Eduardo non ha mai corretto la sua biografia durante la sua vita, nonostante fosse a conoscenza della data effettiva del suo compleanno. La recente trasmissione del film “Qui rido io” su Rai Uno, diretto da Mario Martone e basato sulla vita di Eduardo Scarpetta, ha rivelato ulteriori dettagli sulla sua storia familiare.

“FALSO IN ATTO PUBBLICO” PER LA MAMMA, LUISA DE FILIPPO

Secondo Carrino, Luisa De Filippo ha commesso un falso in atto pubblico, omettendo di menzionare il nome del vero padre di Eduardo e attestando che si trattava di un uomo celibe non imparentato. Eduardo Scarpetta, padre naturale di Eduardo De Filippo, era infatti sposato da ventiquattro anni con la zia di Luisa, Rosa. Questa scoperta solleva interrogativi sul motivo per cui Eduardo Scarpetta non abbia mai riconosciuto ufficialmente il figlio e abbia mantenuto segreta la sua paternità.

Il film “Qui rido io” ha inoltre sottolineato che Eduardo De Filippo non era il primogenito dell’unione tra Luisa ed Eduardo Scarpetta. Due anni prima della sua nascita, era nata Annunziatina, detta Titina, il 27 marzo 1898. Carrino suggerisce che potrebbero essere effettuate ulteriori verifiche sull’atto di nascita di Titina con informazioni inedite sulla sua storia.

L’insolita decisione di Luisa De Filippo di recarsi personalmente all’Ufficio di Stato Civile per registrare la nascita di Eduardo, soltanto tre giorni e mezzo dopo il parto, ha suscitato sorpresa tra gli studiosi. Carrino sottolinea che la giovane madre affrontò la situazione con pragmatismo, dimostrando forza e determinazione.

NUOVA LUCE SULLA VITA DI EDUARDO DE FILIPPO

La rivelazione dell’Archivio di Stato di Napoli getta una nuova luce sulla vita di Eduardo De Filippo e solleva importanti interrogativi sulle motivazioni che hanno portato alla falsificazione dei documenti ufficiali. L’artista, nonostante la consapevolezza della sua vera data di nascita ha scelto di mantenere intatta la sua biografia durante tutta la sua carriera.

La scoperta di questa verità nascosta mette in discussione la visione tradizionale della famiglia De Filippo e Scarpetta, evidenziando una complessa rete di relazioni e segreti. Eduardo Scarpetta, figura centrale nel panorama teatrale napoletano, era coniugato con Rosa, zia di Luisa De Filippo, ma ebbe altri figli al di fuori del matrimonio, tra cui il poeta, drammaturgo e giornalista Ernesto Murolo, nato dalla relazione con la cognata Anna De Filippo.

La libertà d’azione di Eduardo Scarpetta sembra essere stata influenzata dal silenzio sulla vera paternità di suo figlio Domenico, nato da una relazione di Rosa De Filippo con il re Vittorio Emanuele II. Questa rivelazione apre nuovi scenari sulla complessità delle relazioni familiari e delle dinamiche sociali dell’epoca.

La rivelazione dell’Archivio di Stato di Napoli getta una luce diversa sulla figura di Eduardo De Filippo, mostrandolo come un uomo che ha scelto di mantenere un segreto familiare e che ha costruito la sua carriera teatrale con intelligenza e determinazione.

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