giovedì, Settembre 19, 2024
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Esplosione Forcella, inchiesta per disastro colposo

Sabato sera l’esplosione della bombola di gas che ha provocato il crollo di un solaio con il ferimento di tre persone

Esplode una bombola del gas e crolla un solaio, 3 feriti gravi. Procura apre inchiesta

La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di disastro colposo per l’esplosione della bombola di gas che sabato sera ha provocato il crollo di un solaio con il ferimento di tre persone e l’evacuazione di uno stabile, nel centro storico del capoluogo campano. Erano circa le 19 quando un boato ha sconvolto vico Pace e vico San Nicola ai Casati nel quartiere Forcella. Tre i feriti, di 41, 42 e 60 anni, tutti originari dello Sri lanka. Abitavano nel sottoscala dove è crollato il solaio sovrastante l’edificio al civico 8. Prima dell’arrivo dei soccorsi, alcuni residenti hanno scavato con le mani per aiutare le tre persone, rimaste sotto le macerie. In gravi condizioni, sono tutti ricoverati all’ospedale Cardarelli. Uno di loro ha avuto un arresto cardiaco. Dopo l’esplosione, è stata disposta l’evacuazione di otto famiglie residenti nello stabile, un edificio di quattro piani. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto con la la protezione civile del comune di Napoli, la polizia municipale coordinata dal comandante Lucio Sarnacchiaro e il personale del 118. Sull’episodio il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato a palazzo di governo una riunione del Centro coordinamento soccorsi. La procura ora punta a capire in che modo il locale dove si è verificata l’esplosione della bombola di gas era stato adibito ad alloggio, se esistano autorizzazioni e se siano stati effettuati controlli sul rispetto delle norme in materia di edilizia abitativa

 

 

 

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