Esplosione e crollo solaio a Forcella, morto il terzo ferito
E’ morto dopo sei giorni in un letto del reparto grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, Asraf Asraf, ferito nell’esplosione della bombola di gas che si è verificata sabato scorso in un edificio di vico Pace, nel quartiere napoletano di Forcella. Sale a tre quindi il bilancio delle vittime. 60 anni, Asraf aveva ustioni sul 65% del corpo. Le sue condizioni erano apparse subito disperate. Originario del Bangladesh, come i due connazionali deceduti nei giorni scorsi: Badoul, 41 anni, e Kazi, 43.
Stavano effettuando dei lavori in quella che, dal giorno dopo, sarebbe diventata la loro casa. Una tragedia degli invisibili, spesso costretti a vivere in monolocali di pochi metri quadri, piccoli e senza illuminazione, affittati anche a 300 euro al mese e senza utenze regolari. E infatti, l’inchiesta della procura per disastro colposo si è estesa anche sul business delle case. Sono dodici le famiglie sfollate dallo stabile di via Pace, che attendono il dissequestro da parte dell’autorità giudiziaria per recuperare beni ed effetti personali di prima necessità. Intanto il quartiere e le parrocchie stanno preparando iniziative per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica contro lo sfruttamento degli immigrati costretti a pagare cifre spropositate per vivere in alloggi precari e a lanciare una raccolta di fondi per aiutare le famiglie dei bengalesi deceduti.
(Servizio nel video allegato)