Le isole del Golfo di Napoli sono mete molto ambite in quest’estate in cui, prevalentemente, si punta a restare in Italia. La riscoperta di isole che negli anni passati erano state snobbate da buona parte dei napoletani, per lasciare spazio a un turismo internazionale di massa, è rappresentata plasticamente dai numeri importanti di questo ultimo week end di luglio.
Sull’isola verde si sono registrati nel fine settimana, tra i porti di Ischia, Casamicciola e Forio 40.000 passeggeri e 4000 veicoli in arrivo, con un significativo aumento rispetto allo scorso anno. La Guardia Costiera è stata impiegata col pattugliamento delle aree portuali per garantire la sicurezza a terra e degli approdi. L’isola verde si conferma meta tra le preferite della regione ed è scelta quest’anno soprattutto dai giovani che ne affollano le spiagge ed i luoghi della movida. Sul tema è aumentato, infatti, anche il traffico nel venerdì sera, con grandi comitive di giovanissimi che si spostano sull’isola per poi fare ritorno a Napoli (o al Porto di Pozzuoli) all’alba del giorno dopo. Affollati i disco bar di via Roma, oramai meta preferita dagli under 18.
Ottimi anche i numeri di Procida dove nel weekend sono sbarcate 10.500 persone e 428 veicoli. Per l’isola prossima capitale italiana della cultura si tratta di un autentico boom: nel primo fine settimana agostano del 2020 infatti gli arrivi dei turisti a Marina Grande erano stati inferiori di oltre il 20 %. La prospettiva per il prossimo mese di agosto è ancora più lusinghiera. Le poche strutture ricettive sono tutte occupate, così come i bed & breakfast che sull’isola sono proliferati negli ultimi mesi. La dimensione dell’isola non consente un’accoglienza di massa e anche l’organizzazione del turismo, lontana dall’essersi adeguata ai nuovi flussi, determina una selezione a monte della tipologie di presenze.