Poche settimane fa è stato sul punto di succedere a Giorgio Napolitano sulla poltrona di presidente della Repubblica. Un’esperienza che, seppur fallita a causa delle solite beghe del centro sinistra italiano, ha dato a Stefano Rodotà gli stimoli giusti per continuare a fare il suo lavoro, il giurista, nonostante gli 80 anni compiuti da poco.
La sua esperienza di giurista l’ha messa questa mattina al servizio degli studenti della facoltà di giurisprudenza della Federico II di Napoli con una lectio magistralis su “etica, bioetica cittadinanza”. Questo però non gli ha impedito di commentare l’argomento su cui si è spostato di recente il dibattito politico del Paese