Cresce la partecipazione ed il consenso di pubblico per la rassegna artistica Farmacopee, “in Piazzetta Duca D’Aosta , nella sede della Farmacia dei Golfi , giunta al suo terzo appuntamento.
Il vernissage di giovedì 18 novembre, ha visto protagonisti Gaetano Di Riso e Antonella Pagnotta, che con i loro lavori “ 12 facce” e “ Corpus Medicamentous” vanno ad infittire la collezione di “raccolte metafantafisiche”: inediti oggetti d’arte realizzati da dieci autori campani in mostra in cinque bi-personali che si alterneranno fino a febbraio 2022.
Di Riso ha portato in mostra un dodecaedro in legni policromi. Figura legata alla classicità, dal forte richiamo esoterico, il solido platonico per eccellenza cui viene associata la forma geometrica dell’Universo , ci collega idealmente ad una dimensione ultraterrena.
L’opera presentata da Antonella Pagnotta è una scultura composita carica di simbologia, con chiari rimandi alla scuola medica salernitana, la prima e più nota istituzione medica d’Europa nel Medioevo, antesignana delle moderne Università. Ogni dettaglio è pensato ad hoc e studiato per l’insolita sede espositiva.
La Famiglia Di Martino, ideatrice e promotrice della rassegna Farmacopee, solleva l’attenzione sul bisogno di una cura che non sia solo quella del corpo, ma dell’animo, che educhi a guardarsi attorno, a porsi domande, ad essere parte attiva del benessere dell’individuo nella città in cui vive.
Significativa in tal senso la presenza del neo-assessore con delega alla Sanità e al Verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada.
L’assessore , che ricopre anche la carica di Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli, nel portare i saluti del Sindaco Manfredi è intervenuto per complimentarsi dell’iniziativa e per rimarcare il ruolo delle farmacie nella gestione della salute pubblica, manifestando il suo impegno affinché questo progetto artistico cresca.
Ha inoltre annunciato di puntare nell’immediato alla sicurezza sul territorio, proponendo il progetto “Napoli, comune cardioprotetto”, ovvero l’installazione di defibrillatori in aree della città particolarmente frequentate come quella dei Decumani e si auspica a breve nella stessa Piazzetta Augusteo. Dal prossimo anno in programma anche i “mesi della prevenzione”, che vanno ad aggiungersi ad encomiabili iniziative di solidarietà siglate dall’Ordine dei farmacisti partenopei come “ Un farmaco per tutti”
Presente, inoltre, Maria Pia Incutti , fondatrice e presidente della Fondazione Plart che è stata invitata a prendere la parola e a riflettere sulla contaminazione tra arte e salute.
“Proprio l’arte che dà visibilità al mondo, e quindi influisce sugli umori, incide sul corpo alla stregua di un farmaco”, come sottolinea Marcello Francolini, autore dei testi critici che accompagnano ogni mostra.
Un originale format che avvicina il pubblico in modo insolito all’arte contemporanea, puntando su un’idea di benessere totale: Farmacopee fa appello alla sensibilità artistica e al gusto estetico come terapia.
Gli autori che hanno aderito al progetto Farmacopee sono stati invitati dalla famiglia Di Martino, da sempre ambasciatrice di iniziative solidali e culturali , a lavorare ad un’opera inedita proprio durante il lungo lockdown pandemico dello scorso anno, coordinati da Rosanna Iossa nella doppia veste di artista e direttrice artistica.
Dal greco antico phármakon “farmaco” e poiéō “fare” ovvero l’arte di preparare i farmaci, Farmacopee riflette sulla complessità della società attuale, che riconosce sempre più l’opportunità di riservare dei momenti dedicati all’arte, travalicando quelli che sono gli spazi convenzionalmente deputati all’esposizione delle opere.
L’originale rassegna che ha inaugurato il 16 settembre con Pietro Lista e Rosa Cuccurullo, ed è poi proseguita ad ottobre con Rosanna Iossa e Vittorio Vanacore, continuerà con le esposizioni di Angelo Maisto e Fiormario Cilvini, Felix Policastro ed Enzo Palumbo.