Fedez come Che Guevara, Berlusconi: “A Sanremo solo cose di sinistra”
“Mi dispiace anche vedere un ottimo conduttore come Amadeus e un grande cantante come Gianni Morandi nella condizione di dover avallare questa deformazione dello spirito e del significato di Sanremo”.
IL CAVALIERE A RUOTA LIBERA SU SANREMO E ANCHE SU MELONI- ZELENSKY
Si prende l’ultima alzata di sipario il Cavaliere nazionale, Silvio Berlusconi e parla di tutto, nella domenica delle elezioni regionali in molte regioni italiane. Da uomo di spettacolo e da politico navigato non se la prende solo con i vertici Rai, ma anche con le canzoni, e parla di declino della qualità media. “Non da oggi questo grande evento televisivo ha cambiato pelle”. “E si è trasformato in un evento dai connotati ideologici”.
BERLUSCONI: “IL FESTIVAL HA CAMBIATO PELLE. TROPPA IDEOLOGIA”
Ecco che Fedez e, prima di tutti, il patron e conduttore Amadeus, diventano bersagli politici e portavoce della sinistra, secondo il senatore di Forza Italia. Ieri hanno creato imbarazzo nel Governo anche le dichiarazioni sull’incontro a Bruxelles della premier Meloni con il leader ucraino Zelenzky. Una domenica tutta di botta e risposta, con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani a mediare sulla presa di posizione del Cavaliere non in linea con la posizione ufficiale del Governo.
Intervistato stamane su “Il Giornale”, Berlusconi non nasconde i sassolini nel doppiopetto sulla vicenda Sanremo, e aggiunge: “Non invoco nessuna censura, non l’ho mai fatto in vita mia, ma questo uso del mezzo televisivo mi pare profondamente sbagliato”.