Festa scudetto, “gabinetto di guerra” organizzativo: si gioca domenica alle 15
Mini ospedali da campo, copie di medici e infermieri con defribrillatori pronti ad operare tra le colonne di auto. E ancora: una rete di emergenza per la telefonia mobile in caso di black out da sovraffollamento, con ponti radio da attivare nell’area metropolitana di Napoli.
Non è ancora scoppiata la guerra, ma poco ci manca. A sentire l’elenco dei primi provvedimenti adottati dalla Regione Campania per fronteggiare i problemi operativi legati ai festeggiamenti dello scudetto.
APPELLO DEL PRESIDENTE DE LUCA ALLA RESPONSABILITA’ DEI TIFOSI
“Credo sia doveroso da parte mia fare un appello caloroso alla responsabilità. E’ chiaro che la vittoria di un campionato è un evento straordinario, che inorgoglisce tutti quanti noi, che vogliamo e dobbiamo vivere con grande allegria. Dev’essere una grandissima festa. Se ci sarà senso di responsabilità sarà una grande festa, altrimenti può essere un grande problema”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca in vista della festa dello scudetto a Napoli.
IN CAMPO L’ASL NAPOLI 1: POTENZIATI I SERVIZI DI AMBULANZA CON MOTO SANITARIE
In campo l’Asl Napoli 1 che ha confermato il potenziamento dei servizi di ambulanza, con la messa in strada dei mezzi agili attrezzati per la prima emergenza quando non è possibile raggiungere, nei tempi previsti, gli ospedali della zona.
“Temiamo che la concentrazione delle migliaia di persone non permetta la veicolazione – ha sottolineato Verdoliva – abbiamo integrato le nostre 3 moto sanitarie con altre 5 in modo da poter permettere il raggiungimento dei luoghi in modo più rapido e abbiamo su Mergellina due golf car”.
VERTICE IN REGIONE CON IL PRESIDENTE DE LUCA SU VIABILITA’ E PRONTO SOCCORSO
Al vertice con il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, hanno preso parte, tra gli altri, anche il vertice dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva con i rappresentanti della Croce Rossa partenopea, Umberto De Gregorio (EAV) e gli esperti di emergenza sanitaria per i grandi eventi.
Durante il vertice in Regione non era ancora arrivata la notizia da Roma del probabile spostamento della gara a domenica alle ore 15, confermato pochi minuti fa.
Confermato dall’Eav anche il potenziamento delle linee di trasporto pubblico, mentre dal Comune si ragiona, con i sindacati, sul prolungamento dei servizi delle principali linee e della metropolitana.
Insomma più che una riunione, un vero e proprio breafing di guerra, quello consumato pochi minuti fa per arginare l’enorme flusso di tifosi che si riverseranno in città tra sabato e domenica.