giovedì, Dicembre 26, 2024
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Festa scudetto, zona rossa in centro fino alle 4 del mattino

Definita una grande area pedonale con circo 90 varchi da presidiare per l'ingresso in città insieme ad alcuni monumenti da tutelare

Festa scudetto, zona rossa in centro fino alle 4 del mattino

Una zona rossa pedonalizzata, dalle 12 di domenica alle 4 del mattino, e il rafforzamento del trasporto pubblico “per evitare le scorribande di auto e moto e garantire una festa in sicurezza”.

Questo il piano predisposto dal Comune di Napoli in occasione della possibile festa scudetto del Napoli qualora i risultati delle partite di domenica garantissero l’aritmetica vittoria del tricolore da parte degli azzurri.

MISURE DECISE DAL COMUNE E DISCUSSE NEL COMITATO PER L’ORDINE PUBBLICO

Delle misure si è discusso nel corso del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuto in Prefettura che ha deciso per lo spostamento della partita Napoli-Salerniitana da sabato a domenica. “Si è arrivati alla conclusione che auspicavamo – ha detto il sindaco partenopeo Manfredi illustrando le misure – concentrando nella stessa giornata le due partite di Napoli e Lazio.

Una richiesta che abbiamo fatto per garantire il migliore utilizzo delle risorse in campo, dai trasporti ai vigili urbani, in un fine settimana lungo e denso di eventi, dal Comicon alla partita di basket, al primo Maggio con una serie di eventi in città. Eventi che richiedono uno spiegamento di forze straordinario. Napoli deve dimostrare la sua gioia ma anche la sua capacità organizzativa.

CENTRO STORICO OFF LIMITS ALLE AUTO E MOTORINI

E poi analogamente garantire soprattutto nell’area del centro storico che questa festa si faccia essenzialmente a piedi e non si facciano scorribande di auto e motorini che potrebbero essere incompatibili.

Per questo si creerà una grande area pedonale nella zona del centro storico che partirà dalle 12 di domenica e qualora ci sarà la festa durerà fino alle 4 di notte, con il presidio di 80/90 varchi da parte di Polizia Municipale e forze dell’ordine e ci sarà il presidio di alcuni monumenti individuati insieme alla Soprintendenza per evitare eccessi e danni”. “C’è un grande lavoro con Anm e Ferrovie dello Stato – ha proseguito Manfredi – per garantire una frequenza aumentata dei trasporti con il prolungamento dei servizi fino a mezzanotte e per garantire la mobilità. Sono convinto che sarà una bellissima festa, dove tutti potranno esprimere la propria gioia con grande responsabilità. Napoli – ha concluso il primo cittadino partenopeo – è una città che sa festeggiare e lo dimostreremo”.

L’ORDINANZA DEL COMUNE DI NAPOLI PUNTO PER PUNTO

1. area interna al perimetro delimitato dalle seguenti strade/piazze: largo Sermoneta, via Francesco Caracciolo, via Partenope, via Nazario Sauro, via Ammiraglio Ferdinando Acton, via Cristoforo Colombo, via Nuova Marina, via Ponte della Maddalena, via Reggia di Portici, via Emanuele Gianturco, via Taddeo da Sessa, corso Meridionale, via Firenze, piazza Principe Umberto, corso Giuseppe Garibaldi, piazza Carlo III, via Foria, piazza Cavour, piazza Museo Nazionale, via Santa Teresa degli Scalzi, via Salvator Rosa, piazza Giuseppe Mazzini, corso Vittorio Emanuele, salita Piedigrotta, piazza Sannazaro, via Mergellina;

2. ulteriori strade da interdire al transito e alla circolazione dei veicoli: via Santa Teresa degli Scalzi, corso Amedeo di Savoia, via Salvator Rosa (da piazza Mazzini ad aiuola Santacroce), via Torquato Tasso, salita della Grotta, galleria 4 Giornate, galleria Laziale, via Fuorigrotta (da via delle Legioni alla confluenza con la galleria Laziale, via Orazio.

LE DEROGHE AL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE

In deroga a questo divieto potranno circolare i veicoli delle forze dell’Ordine, di soccorso e di emergenza; gli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente Autorità, nonché i veicoli della Napoli Servizi S.p.a. adibiti al trasporto disabili; i veicoli intestati ad Enti pubblici, società ed aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all’esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità; gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d’urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva, nonché fotografi professionisti; gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali; gli autoveicoli ed i bus delle aziende di trasporto pubblico, i taxi, gli autoveicoli a noleggio con conducente; gli autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato; i veicoli dei partecipanti a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni, funerali) programmate nei giorni di blocco; i veicoli di proprietà del personale delle forze di polizia chiamati ad assumere o lasciare il servizio nell’ambito del presente dispositivo.

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