Circa 300 persone hanno preso parte ieri sera alla fiaccolata organizzata per ricordare il crollo all’interno della Vela Celeste di Scampia di un anno fa. Il crollo avvenuto il 22 luglio attorno alle 22.30 e provocò tre morti e undici feriti, tra cui sette bambini. Poco dopo le 21 i componenti del comitato Vele Scampia, a cui si sono uniti il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e il prefetto, Michele Di Bari, hanno percorso il tratto tra via Gobetti e l’area antistante l’edificio oggetto del crollo.
“Sembra ieri – scrivono – che un pezzo della Vele Celeste, di una delle nostre case, veniva giù in pochi secondi portandosi via Roberto, Patrizia e Margherita. Invece è passato un anno. Ricordiamo la prima notte, la più brutta e violenta, quella durante la quale nessuno di noi sapeva cosa dire. Figuriamoci cosa fare”. Il comitato Vele Scampia chiama “il sole della solidarietà”.
“Una solidarietà che raggiunse quell’Università di Scampia dove arrivarono brandine, cibo a lunga conservazione, giocattoli per bambini, carta igienica, omogeneizzati. Di tutto. In pochissime ora le lacune istituzionali furono colmate da una solidarietà straordinaria”. Per i componenti del comitato “il crollo della Vele Celeste, le sue vittime, le persone che rimasero gravemente ferite rappresenta – e continuerà a rappresentare – per la nostra famiglia delle Vele di Scampia una ferita insanabile”. L’iniziativa si snoderà tra via Gobetti fino alla zona della Vela Celeste: “Per continuare a stare al fianco di quelle famiglie – sostengono i promotori – che hanno pagato il prezzo più alto, per continuare a stare al fianco del nostro popolo”. “Oggi, come un anno fa – conclude il comunicato – non scenderemo sul terreno della polemica. La giustizia farà il suo corso e se qualcuno ha avuto delle responsabilità per i tragici avvenimenti dello scorso 22 luglio, ne risponderà nelle sedi preposte. A noi oggi interessa solo ricordare chi non c’è più e rimanere al fianco di chi in un alloggio provvisoria aspetta ancora di poter tornare a casa sua”.
“Essere qui è un atto doveroso da parte delle istituzioni per mantenere la vicinanza a quelle famiglie che hanno perso i loro cari”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che questa sera è presente a Scampia alla fiaccolata promossa per ricordare la tragedia avvenuta un anno fa, con il crollo di una passerella in una delle Vele. Il prefetto ha ricordato che “il quartiere sta rinascendo” anche grazie a tutte le attività che “il Comune ha posto in essere”. Sono cinque i progetti che potranno essere conclusi in pochi mesi e “bisogna sempre puntare alla qualità della vita”. Successivamente il prefetto ha incontrato i familiari delle tre vittime ribandendo che “fare memoria significa anche asciugare le lacrime” e che le istituzioni sono “qui per accompagnavi”.