“Questa riconferma mi gratifica perché riconosce e premia il lavoro fin qui svolto in maniera appassionata con il pieno supporto di tutti i collaboratori della fondazione e degli enti locali che ringrazio”. Le parole di Maurizio Pietrantonio, confermato Direttore Generale della Fondazione Ravello, evidenziano il tratto e la signorilità che ne hanno accompagnato l’azione fin dal suo insediamento. Non sorprende la riconferma, venuta al termine della procedura di selezione mediante avviso pubblico e che consente alla Fondazione di proseguire sulla strada della programmazione di qualità e del rilancio. Sono sotto gli occhi di tutti i successi di eventi attesissimi come il Festival di Ravello ma anche la rassegna del Natale, organizzata quest’anno con grande riscontro di pubblico e critica. Così come è evidente il rilancio di Villa Rufolo che l’ultimo anno ha stabilito il record di visitatori (303mila) con un incasso di oltre 2milioni di euro.
La Fondazione, presieduta dal notaio Dino Falconio (in scadenza a luglio di quest’anno), potrà dunque contare ancora sulle capacità organizzative e strategiche dimostrate da Pietrantonio. Violinista straordinario, titolare di cattedra per oltre 40 anni tra i conservatori di Napoli ed Avellino, di origini sannite, il direttore della Fondazione Ravello è stato anche Consigliere di amministrazione del Teatro San Carlo di Napoli dal 1998 al 2006 e sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari dal 2004 al 2011.
“Mi auguro per il prosieguo la stessa sinergia sociale e culturale con il territorio a cui sono legato – ha aggiunto Pietrantonio -. Qui sono stato ben accolto dalla comunità ravellese e il mio impegno sarà di continuare a lavorare in maniera determinata ed entusiasta“.
Pietrantonio, che abbina doti manageriali a una straordinaria cultura musicale, ha iniziato il suo incarico a Ravello nel dicembre del 2020. Dalla fine della scorsa estate è direttore artistico ad interim dopo il passaggio di Alessio Vlad al Teatro Regio di Parma, in attesa del nuovo bando di selezione. Ha curato la struttura di base del palinsesto della 72esima edizione del Festival di Ravello per l’ammissione alla contribuzione presso il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo).