Napoli e la Campania stanno vivendo ore di apprensione a causa dell’ondata di maltempo causata dalla perturbazione definita Poppea dai meterologi.
Da ieri sera ha scatenato la sua forza con temporali, venti molto forti e mare in burrasca.
Sono diverse le zone completamente allagate.
Allerta arancione diramata dalla Protezione Civile prorogata fino alla mezzanotte, quando poi si passerà al giallo fino alle 12 di domani.
Nelle ultime ore tratte in salvo due famiglie rimaste bloccate in casa a Pellezzano in provincia di Salerno, dove, in località Cologna, è tracimato il fiume Irno.
I volontari hanno tempestivamente rimosso gli alberi caduti aprendo così un varco e mettendo in salvo i malcapitati.
A Forio d’Ischia, in località Citara, 10 operatori della protezione civile regionale hanno effettuato interventi per liberare locali commerciali allagati.
Il maltempo continua ad imperversare anche su tutta la provincia di Salerno.
I riflettori sono puntati soprattutto sul Cilento, area fortemente colpita dalla bomba d’acqua che si è abbattuta sul territorio nella giornata di sabato.
Il Comune di Castellabate ha allestito anche un punto di accoglienza nella palestra della scuola “Guercio”, a Santa Maria di Castellabate, in modo da farsi trovare pronto in caso di necessità
Volontari in azione anche a Torre del Greco, in provincia di Napoli, dove hanno prestato soccorso ad alcuni automobilisti in difficoltà alcuni sottopassi.
Nel salernitano la Solofrana è esondata in più punti. Squadre della protezione civile stanno intervenendo in supporto dei Comuni a Roccapiemonte, nell’area dell’impianto di metano, a Nocera Inferiore.
Difficoltà anche in città dove le onde del mare stanno allagando la zona di via Partenope e via Caracciolo. I ristoranti in via precauzionale sono rimasti chiusi.
Così come sono rimaste chiuse le scuole tutto il giorno.
Fermi i collegamenti con le isole del golfo a causa del maltempo e del mare forza 8/9.