G7 a Palazzo Reale, Giuli: “Cultura pilastro centrale della convivenza civile, antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo”
Per due giorni gli occhi del mondo intero saranno puntanti su Napoli, dove sono ufficialmente iniziati i lavori del G7 cultura. Al centro del vertice tra i grandi del mondo, non solo i rapporti con i paesi con le economie emergenti e le nazioni in via di sviluppo, l’intelligenza artificiale e l’impatto del cambiamento climatico, ma anche il tema della difesa del patrimonio culturale dell’Ucraina, con la presenza del ministro Mikola Tochytskyi, a cui è spettato il compito di dare il via alla seduta mattutina.
Dopo la serata di ieri in cui il neo ministro Alessandro Giuli, che ha ereditato il posto dell’ex direttore del tg2 Gennaro Sangiuliano, ha accolto al Museo Nazionale le delegazioni dei ministri arrivati in città per la riunione, oggi la prima sessione di tavoli tecnici a palazzo Reale. Prima i saluti e le strette di mano sullo scalone della dimora dei viceré spagnoli, poi il discorso inaugurale di Giuli, che arriva a poche ore dalla notizia della denuncia presentata dall’ex ministro nei confronti di Maria Rosaria Boccia.
A portare il saluto della città, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
(Interviste al ministro della Cultura e al sindaco di Napoli nel video allegato)