lunedì, Novembre 18, 2024
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Galleria Principe, cresce la tendopoli: le attività sul piede di guerra

Una situazione diventata ormai inaccettabile per commercianti e residenti, che da tempo denunciano l'abbandono della zona

Galleria Principe, cresce la tendopoli: le attività sul piede di guerra

Da 6 a 10 giacigli improvvisati: continua crescere la tendopoli sotto il porticato della Galleria Principe, a due passi dal museo nazionale. Ad una settimana dalla nostra denuncia, nulla è cambiato, anzi forse la situazione è peggiorata, con buona pace delle migliaia di turisti costretti a fare lo slalom tra i rifiuti e delle attività che da tempo denunciano aggressioni e degrado. Sporcizia, tende e persino brandine sono ormai la quotidianità della zona. Pur tenendo conto delle difficili condizioni di chi vive in strada, ci si chiede se tutto ciò sia possibile, nel cuore del centro storico, all’esterno di due tra i monumenti più importanti della città. Nemmeno la presenza di numerose forze dell’ordine, sembra essere una soluzione efficace. Uno scenario inaccettabile, lamentano i commercianti.

“Siamo difronte al Mann, una zona a forte vocazione turistica -spiega Surangi Fernando, titolare di un’attività della zona – Adesso a causa della sporcizia e dei cattivi odori non possiamo più camminare sotto il porticato. E’ una situazione inaccettabile”.

“Il Comune si assuma le sue responsabilità e intervenga”. Le fa eco un passante

La replica di palazzo San Giacomo

Sulla questione è intervenuto il vice sindaco Laura Lieto, per la quale le novità si avranno, si spera, entro l’estate con la partenza del cantiere per il recupero della Galleria, progetto da 10 milioni di euro: “Stiamo ultimando la fase di progettazione del recupero della struttura. I cantieri partiranno in estate ed interesseranno anche la parte attualmente occupata dalle tende”.

Ancora poca la voglia di commentare da parte dell’assessore alla sicurezza del Comune di Napoli De Iesu, che nuovamente non ha voluto rispondere. Nel mentre cresce la tendopoli

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