mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Galleria Principe di Napoli, allarme crollo calcinacci

Ultimo crollo di calcinacci il 14 luglio su Via Pessina nella settimana del nono anniversario della morte di Salvatore Giordano

Galleria Principe di Napoli, allarme crollo calcinacci

Tre crolli in poco più di un mese alla Galleria Principe di Napoli. 30 maggio, 24 giugno e il 14 luglio. I calcinacci del secondo crollo non ancora rimossi. Tre tragedie sfiorate, considerato che è accaduto di mattina quando è ingente il flusso di pedoni in un’area compresa tra piazza Dante e il Museo Archeologico Nazionale.

NUOVO CEDIMENTO NEL NONO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI SALVATORE GIORDANO

L’ultimo cedimento, quello di 4 giorni fa, è avvenuto nella settimana in cui ricorrevano i 9 anni della morte di Salvatore Giordano, morto dopo essere stato colpito in testa dai calcinacci staccati dalla facciata della Galleria Umberto.

CROLLO DEI  CALCINACCI DAL PUNTO DI VIA PESSINA

Le pietre sono cadute in un punto di via Pessina, ora transennato, in cui ci sono anche le strisce pedonali. La differenza tra i tre crolli è che quello del 14 luglio riguarda la facciata di proprietà privata, mentre i primi due sono di pertinenza pubblica e il comune conosce la situazione da tempo.

Visto che oramai da anni riceve segnalazioni da parte della Rete Galleria Principe, fondata dai titolari delle attività economiche presenti nella struttura. Struttura che perde pezzi nonostante la facciata venne restaurata nel 2017 e che attende da tempo lavori di messa in sicurezza anche all’interno.

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