Galleria Principe di Napoli, parlano dell’aggressione baristi e tassisti
A pochi giorni dall’aggressione al titolare di un bar al di sotto del colonnato della Galleria Principe di Napoli da parte di un uomo che ha ferito a coltellate un barista per portargli via l’incasso, ci si interroga su come sia possibile che uno dei siti culturali di Napoli più bello e prestigioso sito a 5 metri da uno dei musei più importanti d’Europa versi in uno stato di profondo degrado e abbandono.
SONO OLTRE 50 I CLOCHARD CHE OCCUPANO ABUSIVAMENTE IL PORTICATO
Una tendopoli da mesi occupa abusivamente il porticato. Ogni giorno oltre 50 clochard con cani al seguito vivono e bivaccano sporcando le scale e i pavimenti storici. A nulla vale la pulizia della Napoli Servizi fatta di primo mattino per eliminare deiezioni umani e canine e i resti dei pranzi grugali così come catoni e coperte lerce. L’area resta irrespirabile. Turisti e cittadini hanno paura di camminare specie di sera nelle immediate vicinanze della baraccopoli improvvisata. Chi ci lavora come baristi, ristoratori e tassisti è sconfortato e dice di non sentirsi al sicuro.