Dopo aver liberato la Galleria Umberto di Napoli dai clochard, inizia ora l’intervento di messa in sicurezza dell’intero monumento condominio partenopeo.
In queste ore riunioni si sono susseguite tra prefetto, forze dell’ordine, condomini della Galleria, esercenti e istituzioni.
C’è bisogno di videosorveglianza, ma anche di un piano economico commerciale di rilancio dell’intera struttura in cui attualmente sono presenti negozi, bar, fast food e un ufficio postale.
A lanciare proposte di fattibilità e rilancio strutturale e commerciale il presidente della Camera di Commercio di Napoli Ciro Fiola.
Al centro del progetto l’apertura di nuovi negozi di ristorazione sfruttando gli spazi abbandonati da anni che permettano di vivere la Galleria oltre le 20 orario di chiusura dei magazzini, installazione di videocamere di sorveglianza e la presenza di vigilantes che affianchino gli uomini della Polizia Municipale.