Gastronomia, il “Pizziddo” da tradizione campestre a piatto gourmet
Fraina 00, farina integrale, acqua, lievito e sale. Nasce da questi ingredienti poveri della tradizione campestre il Pizziddo che torna in tavola in una veste del tutto nuova, gourmet. Si tratta di un disco di pasta che avanzava dalla lavorazione del pane che alla fine dell’800 le nonne solevano friggere e poi condire con ciò che avevano in casa per lo più pomodoro e formaggio o acqua e zucchero nella versione dolce amata dai bambini.
Oggi il pizziddo non dimenticando la tradizione sfida i tempi e si apre alla sperimentazione grazie alla scommessa della signora Rosalba De martino, che assieme al marito ha deciso di aprire una pizzidderia dedicata alla Monna Lisa nel comune di Montesano sulla Marcellana. Un luogo caro appartenuto alla nonna Lisa che di pizziddi nella vita ne ha cotti tanti.
Oltre al più classico pizziddo con pomodoro e mozzarella o burrata oggi sono tanti gli alimenti che si alternano sul disco di pasta che viene prima cotto al vapore e poi fritto. Dal pesce alla carne ma anche in modalità vegano o sandwich.
IL CIBO DEL FUTSAL
Oggi il pizziddo diventa anche street food conquistando il pubblico del futsal. Grazie all’intuizione della signora di martino viene venduto durante i match di serie A dello Sporting Sala Consilina. In vista del Natale in arrivo anche la versione “panettone” come annuncia la stessa titolare della Pizzedderia di Monna Lisa.
(Intervista nel video allegato)