Genitorialità e giornalismo, report attesta differenze di genere nella professione
Pregiudizi e discriminazioni “inquinano” il rapporto tra genitorialità e giornalismo, incidendo sulla carriera. E non solo delle donne. A rilevarlo è la prima indagine studio sulla categoria professionale, voluta dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, con la Commissione Pari Opportunità, e realizzata con il supporto delle docenti del Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università Parthenope di Napoli e del sociologo Antonio Sposito, presidente nazionale ASI (Associazione Sociologi Italiani). (Interviste nel video allegato)
Le risposte raccolte con il questionario in forma anonima sulla Motherhood Penalty hanno evidenziato quante e quali sono le difficoltà che le giornaliste affrontano nel corso della loro carriera, quando si vuole conciliare maternità e lavoro. E’ emerso che il 72% delle penalizzazioni sul lavoro riguarda le donne, indipendentemente dall’età, dal luogo di lavoro o dal tipo di contratto. Per le madri, questa percentuale aumenta di tre punti. La ricerca, condotta su un campione rappresentativo di 621 persone, evidenzia che il giornalismo è ancora a prevalenza maschile: le donne iscritte all’Ordine della Campania sono il 39%. A commentare i dati emersi, la presidente della commissione pari opportunità dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Titti Improta e la docente dell’Università Parthenope, Giorgia Rivieccio (Interviste nel video allegato)