giovedì, Luglio 31, 2025
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Geolier dona i suoi strumenti all’Officina dei Talenti dell’Asl Napoli 1

Un progetto di inclusione all'ex ospedale psichiatrico di Napoli

Promuovere cultura, inclusione e benessere psicosociale attraverso il teatro e le arti performative: è l’obiettivo dell’Officina dei Talenti, progetto permanente del Dipartimento di Salute mentale della Asl Napoli 1. A tenerlo a battesimo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e Geolier, reduce da due concerti trionfali al Maradona. Il rapper ha voluto donare alla struttura e ai ragazzi alcuni strumenti musicali e mettere a loro disposizione un insegnante professionista che possa guidarli nella formazione.

L’Officina dei Talenti, aperta nell’ex Ospedale Psichiatrico “Leonardo Bianchi” di Napoli, coinvolge operatori, pazienti e familiari dei servizi di salute mentale, scuole, cittadini, enti locali, compagnie amatoriali, artisti professionisti, creando spazi di espressione condivisa e crescita personale.

La struttura dispone di numerose sale, che permettono di mettere in atto le varie discipline artistiche e creative, offrendo spazi adeguati per prove, spettacoli, incontri e attività laboratoriali. Geolier, testimonial del progetto, ha assicurato la sua collaborazione, confermando il suo legame con il territorio e le tematiche della periferia, dell’identità e del riscatto sociale. Anche in questa occasione ha ribadito l’importanza che a suo avviso hanno le le arti performative e la musica “come strumento di inclusione, crescita e consapevolezza”.
“Attraverso laboratori creativi, spettacoli scolastici e serali, festival multidisciplinari e percorsi di formazione – spiega Luisa Russo, capo dipartimento della Asl Napoli 1 Centro – il progetto favorisce la partecipazione attiva e il protagonismo sociale di tutti i membri della comunità, compresi quelli con fragilità (autismo), rafforzando le reti territoriali e promuovendo il benessere collettivo”.
“Abbiamo immaginato questo luogo come un laboratorio permanente di possibilità – ha detto il direttore generale Ciro Verdoliva – dove si possa sperimentare, sbagliare, imparare, sentirsi liberi. Lo abbiamo fatto con la convinzione che l’accompagnamento di questi nostri ragazzi passa anche attraverso la bellezza, le relazioni umane e il potere trasformativo dell’arte”, ha concluso, ringraziando Geolier per la sua “partecipazione generosa e sentita. Quel che lui riesce ad esprimere con la sua arte racconta Napoli, racconta verità, racconta vissuti spesso difficili ma lo fa con forza, autenticità e rispetto”.