Gestione beni confiscati, ora Agrorinasce sbarca a T.Annunziata
Evitare le infiltrazioni della camorra nell’assegnazione degli appalti e garantire una corretta gestione dei beni confiscati: sono gli obbiettivi del protocollo di legalità siglato oggi al palazzo di Governo di Napoli. Al centro dell’accordo le proprietà sottratte alla criminalità organizzata che il Comune di Torre Annunziata ha concesso in comodato d’uso ventennale al Consorzio Agrorinasce. Rafforzati dunque tutti i controlli preventivi sulle imprese e sulle persone fisiche, nonché quelli sull’intera filiera e quindi non solo sugli aggiudicatari ma anche su tutta la catena di subappalti. L’intento è quello di avere tracciare i profili di coloro che lavorano all’interno di queste strutture
A firmare le carte il prefetto di Napoli, Michele di Bari, il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo e il Presidente della società consortile Agrorinasce, Elena Giordano. (Interviste in video allegato)