Giornata della gioventù, il vescovo raduna i ragazzi in Duomo
Giovani e poveri uniti nella speranza e nella preghiera. Due realtà messe al centro della trentanovesima Giornata Mondiale della Gioventù e dell’ottava Giornata Mondiale dei Poveri. Occasioni che la Chiesa di Napoli ha riunito in una sola celebrazione con due eventi di grande significato per la comunità cattolica.
All’interno del Dumo di Napoli, l’Arcivescovo don Mimmo Battaglia, ha radunato oltre 400 tra ragazze e ragazzi, con i quali ha colloquitao e si è confrontato, ricavandone una riflessione: “Tutti mi stanno parlando di un sogno e noi siamo qui fondamentalmente per raccogliere questo sogno, per fare in modo che il sogno di uno diventi il sogno di tanti, questo è il senso della nostra serata”.
L’iniziativa si è aperta alle 20 in piazza Riario Sforza, accanto al luogo della morte di Arcangelo Correra, con canti di animazione e momenti di accoglienza a cura della Scuola di Evangelizzazione Diocesana e delle associazioni locali, tra cui la comunità La Scintilla che promuove l’inclusione sociale attraverso il lavoro a persone con disabilità. Nel Duomo sono stati presenti inoltre gli stand delle realtà diocesane, che hanno condiviso esperienze e progetti. Tra le altre testimonianze quelle di suor Marisa Pitrella, direttrice Caritas diocesana e Enzo Porzio del Museo Diocesano Diffuso nato per restituire alla città e ai visitatori il suo patrimonio artistico e religioso creando opportunità di lavoro per i giovani.
(Interviste nel video allegato)