GIORNATA DELLA MEMORIA, NAPOLI FA I CONTI CON L’ANTISEMITISMO
Nel giorno della memoria, Napoli, non tutta, si scopre antisemita. Al momento qualche caso isolato di intolleranza nei confronti di napoletani di fede ebraica, denuncia la presidente della comunità Lydia Schapirer sulle colonne di un noto quotidiano e le sue parole cadono come piombo durante le commemorazioni organizzate in città per onorare le vittime dell’olocausto. Proprio oggi, mentre i rappresentanti istituzionali ricordavano nella strada a lei intitolata Luciana Pacifici, tra gli ebrei di Napoli la più piccola delle vittime della Shoah, o si recavano alle celebrative pietre di inciampo. Iniziative a cui sono intervenuti, con il sindaco Manfredi e il prefetto Michele di Bari, i rappresentanti della comunità ebraica di Napoli con il rabbino capo Cesare Moscati
CONSEGNA MEDAGLIE A FAMILIARI VITTIME DEPORTATI NEI LAGER NAZISTI
A seguire, durante una cerimonia nel teatro San Carlo, il prefetto ha poi consegnato 24 tra onorificenze e medaglie d’onore ai familiari di cittadini, dell’area metropolitana di Napoli, deportati ed internati nei lager nazisti. Tra le iniziative in città, anche ‘Il filo della memoria”, una video animazione realizzata da allievi e docenti dell’Accademia di Belle Arti per il Ministero Università e Ricerca