Garantire anche ai bambini prematuri, oltre 30 mila nati pretermine in Italia ogni anno, la possibilità di nutrirsi con il latte materno, come sancito dalla Dichiarazione Degli Innocenti e la Carta dei Diritti del Neonato pretermine, nonostante le difficoltà delle funzioni oro-alimentari e i disturbi della deglutizione.
Un ruolo chiave nel favorire lo sviluppo di queste abilità, è svolto dal logopedista.
Un professionista esperto che non può mancare all’interno dell’équipe multidisciplinare delle TIN, in grado di valutare, educare, (ri)abilitare i neonati prematuri.
È quanto sottolineano in occasione della Giornata Mondiale del Neonato Prematuro le maggiori istituzioni scientifiche e le strutture pediatriche.
Tra cui gli Ospedali dei Colli nel napoletano ed in particolare il Monaldi, a favore anche della protezione e promozione dell’allattamento materno, fondamentale soprattutto per questa popolazione fragile.
Sara Panizzolo, logopedista, consulente presso la TIN e l’area di cardiologia pediatrica del Monaldi.
Ascoltiamo Giovanni Chello Presidente SIN Campania (Società Italiana Neonatologia sezione Campania) e Direttore di Neonatologia e TIN, Ospedale Monaldi.