Giovani e droghe, al Maschio Angioino “Governare, non punire”
Cambiare l’approccio nelle politiche sulla diffusione delle droghe tra i giovani: questo l’obiettivo di Elide, la Rete degli enti locali per l’innovazione delle politiche sulle droghe a cui ha aderito anche il comune di Napoli, ospitando nella sala dei baroni del Maschio Angioino l’incontro “Governare, non punire”.
Il capoluogo campano è stato infatti scelto per approfondire le strategie in atto e quelle future per affrontare la problematica, analizzando quelle alternative rispetto a quelle considerate fallimentari.
Il progetto della Rete Elide
Padrone di casa, l’assessore alle Politiche sociali, Luca Trapanese:
“È un discorso non solo di governare il fenomeno, di conoscerlo, perché sta cambiando, ma poi di accompagnarlo. Ed è questo quello che facciamo con la Rete Elide, con tutte le città più importanti d’Italia, da Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Bari e tante altre, Roma, proprio per cercare di trovare una strategia che coinvolga terzo settore, ASL, amministrazione. Che dia quindi la possibilità di affrontare e di vivere questo problema in una maniera completamente diversa. Aanche attraverso delle strade innovative, delle strade nuove che ci danno la possibilità anche di immaginare dei luoghi più sicuri del consumo”.
Diffusione del fenomeno tra i giovani
Tra i relatori che si sono alternati nel dibattito Giovanna Mazzone, presidente della I Municipalità, Giovanna Mazzone, territorio da tempo sotto i riflettori e simbolo di malamovida per la nutrita presenza di locali notturni che richiamano orde di giovani.
Ha spiegato Giovanna Mazzone ai nostri microfoni:
“Vogliamo che i giovani diventano sempre più consapevoli della loro età, dei problemi che hanno e iniziano ad avere rapporto e fiducia con le istituzioni in modo da poter prevenire quello che accade”.