Tra uso di superalcolici, droghe e tempo passato davanti ad uno schermo invece che in un’attività sportiva, è un quadro a tinte fosche quello disegnato da un sondaggio, su 1000 ragazzi napoletani tra i 16 e i 19 anni, svolto nell’ambito di un progetto realizzato dalla Fondazione Pro con il contributo della Fondazione Banco di Napoli, in collaborazione con la IV Municipalità e i dirigenti di alcune scuole e presentato nel corso di un dibattito, intitolato “La maleducazione sentimentale dei giovani”, che si è svolto nella sede della Fondazione Banco di Napoli, in via Tribunali. ,
Il progetto nella sua fase pilota parte ora dal quartiere Forcella, ma sarà modello anche in altri territori. Altri dettagli li ha forniti Vincenzo Mirone, ordinario di Urologia della Federico II e presidente della Fondazione Pro (intervista nel servizio)
L’iniziativa, spiega la presidente della fondazione Banco di Napoli, Rosella Paliotto, era dedicata al filosofo scomparso un anno fa, Aldo Masullo