La folla ai funerali, i palloncini bianchi nel cielo, l’uscita delle bare accompagnata da applausi, le tante frasi di rito per trovare una spiegazione razionale all’ennesima tragedia di un’intera città, che nulla ha di razionale.
E’ il giorno del dolore a Portici dove ieri si sono svolti i funerali di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, i due giovani uccisi a Ercolano nella notte tra il 28 e il 29 ottobre perchè scambiati per ladri da Vincenzo Palumbo, ora in carcere per duplice omicidio. Non solo dei familiari e degli amici il dolore, ma di un’intera comunità.
Per questo motivo ha voluto celebrare i funerali l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia.
Vivo con voi il dolore, ha detto l’arcivescovo a genitori e familiari dei due ragazzi. Chiesa di San Ciro gremita fino all’orlo, così come il piazzale esterno alla basilica dove ad attendere l’uscita delle bare c’erano migliaia di persone nonostante la pioggia.
Niente telecamere né macchine fotografiche all’interno della chiesa. In strada a seguire la funzione religiosa molti amici dei due ragazzi, che ora chiedono alla Giustizia di essere dura con chi ha esploso gli undici proiettili che hanno spezzato le vite di Tullio e Giuseppe