Le sue condizioni ora sono stabili, ma resta in prognosi riservata Giuseppe, il giovane di 14 anni accoltellato ieri sera sul litorale di Varcaturo nel Napoletano da un 18enne, poi fermato dai carabinieri. Una lite a margine di una partita di calcetto, poi il sangue da un fianco e la corsa all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove è stato operato d’urgenza per una emorragia al fegato. Ennesimo episodio di violenza che vede giovanissimi protagonisti, una scena che si ripete con troppa frequenza tra Napoli e la sua area metropolitana. Il luogo dell’accoltellamento, il camping liternum, si trova sullo stesso litorale dove lo scorso 9 giugno venne ucciso con un fendente il 18enne Salvatore Mirti. Giuseppe, residente a Secondigliano, si trovava con la famiglia in vacanza nel camping Liternum. Giovane calciatore della Cantera Napoli, ha preso quest’anno la licenza media e l’anno prossimo lo attende il liceo scientifico, Elsa Morante di Scampia. A sferrare il fendente è stato un 18enne rintracciato proprio grazie alle descrizioni fornite dai testimoni. Sconvolta la madre, la signora Giuseppina Sarni