Blitz dei carabinieri al campo rom di Giugliano, nel Napoletano, insediamento che sorge in zona ASI e che conta circa 200 baracche, distribuite su una superficie di 50mila metri quadrati.
Dieci le persone che sono state denunciate per inosservanza dell’istruzione elementare: si tratta di genitori di bambini che, nonostante l’obbligo imposto dalla legge, non hanno mai frequentato i banchi di scuola.
18 i veicoli sequestrati: non erano coperti da assicurazione e sono stati portati via da decine di carri attrezzi fino alle depositerie giudiziarie individuate. Molti erano intestati a persone inesistenti, altri saranno sottoposte ad ulteriori accertamenti.
Nel campo sono state trovate tonnellate di rifiuti, anche speciali e pericolosi. Erano stoccati sul terreno, tra le abitazioni di fortuna, senza alcun filtro o copertura. Un rischio rilevante per le falde acquifere e l’ambiente circostante e una potenziale miccia d’innesco per roghi tossici.
Il totale stimato di immondizie raggiunge un cumulo di circa 10mila metri cubi; tra l’altro anche solventi, pneumatici, lastre di amianto, elettrodomestici, scarti edili e tanto altro.
Saranno campionati e rimossi da personale specializzato.
Sequestrati anche centinaia di attrezzi per lo scasso, recuperati e affidati ad una ditta specializzata che provvederà alla loro distruzione. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.