Cambia la musica nelle aree archeologiche del Vesuviano, in particolare quelle che rientrano nel circondario del comune di Torre Annunziata, per anni bersaglio di tombaroli che indisturbati hanno saccheggiato reperti di ogni tipo. Come quelli riconsegnati dalla Procura di Torre Annunziata e dai carabinieri del nucleo tutela Beni culturali alla Soprintendenza Archeologica dell’Area metropolitana di Napoli, nel corso di un incontro organizzato per presentare gli obiettivi di un protocollo d’intesa grazie al quale sarà rafforzata la rete di controlli e tutela del patrimonio archeologico conservato negli scavi della zona.
LA FIRMA NELLA SEDE DELLA SOPRINTENDENZA
A firmare l’accordo, il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso e il soprintendente per l’Area Metropolitana di Napoli per i beni archeologici, le Belle Arti e il Paesaggio, Mariano Nuzzo Monete e altri oggetti di bronzo, statue e anfore recuperate grazie all’intervento del nucleo Beni culturali dell’Arma di Napoli, sotto il comando del capitano Massimiliano Croce, diventeranno mostra permanente a Palazzo Reale