Le attese e i ritardi nella gestione e nella ristrutturazione dei beni culturali di Napoli rischiano seriamente di far perdere per sempre monumenti e tesori della città di Napoli. a lanciare l’allarme il nuovo soprintendente di Napoli Salvatore Buonomo che stamane a Palazzo Reale ha presentato il nuovo ciclo di “Incontri al Restauro”.
Sono tanti i monumenti della città che da decenni attendono interventi urgenti di messa in sicurezza e ristrutturazione. Basti pensare al Castel dell’Ovo chiuso per la caduta di calcinacci, le terme di Agnano, all’arco Borbonico distrutto da una mareggiata e mai recuperato, alle facciate dei principali monumenti cittadini minati dall’umidita e dal degrado.
Serve una partecipazione collettiva di enti locali ma anche dei privati che vanno sostenuti con l’incremento dell’Art Bonus, strumento fondamentale per recuperare gran parte del patrimonio artistico cittadino.