La vigilia del primo maggio per i lavoratori dello stabilimento Whirlpool era cominciata con una tranquilla assemblea in fabbrica con i rappresentanti sindacali dei metalmeccanici.
Poi si è deciso di spostare sull’autostrada le rimostranze nei confronti dell’azienda americana e del governo italiano.
Circa un centinaio di lavoratori ha percorso una stradina secondaria, che si trova alle spalle della fabbrica di via Argine, per occupare la carreggiata paralizzando il traffico in due sensi, sia all’imbocco della Napoli Salerno che in uscita dall’autostrada.
Momenti di tensione si sono verificati tra i manifestanti e gli automobilisti rimasti in coda. Con i lavoratori, che protestano oramai da 700 giorni, i segretari di Fim Cisl (Biagio Trapani), Uilm (Antonio Accurso) e Fiom cgil (Rosario Rappa)