Torna in piazza il comitato “Mare libero e pulito”, da settimane impegnato a chiedere al comune di Napoli il rispetto degli spazi pubblici sul litorale cittadino. In occasione dell’arrivo del premier Giorgia Meloni, domani a Napoli per l’affaire Bagnoli, i rappresentanti del comitato hanno dato vita a una mobilitazione arrampicandosi su Castel dell’ovo, chiuso per lavori di manutenzione, e srotolando uno striscione di benvenuto.
Questo il volantino della protesta:
”Oggi 14 luglio in occasione della mobilitazione nazionale “Presa della battigia”, abbiamo scalato il castello simbolo della nostra città, per denunciare la svendita e privatizzazione del patrimonio pubblico e dei beni comuni. Vogliamo che il mare ritorni agli abitanti da San Giovanni a Bagnoli, passando per Posillipo tutta la costa deve diventare accessibile, libera e pulita.
Un processo partito dalla stipula del “Patto per napoli” siglato dal governo Draghi, e che ad oggi, viene condotto dal governo Meloni e dall’ amministrazione Manfredi,
Che perseverano nella svendita e privatizzazione dei litorale di Bagnoli tramite l’art 14 del “DL Coesione” che prevede un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro con la clausola di agire in deroga alle leggi dello stato sul ripristino della linea di costa.
La presa della battigia è continuata, con l’accesso ai lidi di posillipo e alle spiagge libere soggette all’ordinanza del “numero chiuso”.
Sono stati piantati gli ombrelloni all’interno delle aree in concessione, e sanzionate le opere edili abusive che occupano questo litorale.
La manifestazione procede con una passeggiata/corteo da posillipo a rotonda diaz, per informare e sensibilizzare gli abitanti a fare il bagno ovunque vogliano, come stabilito dalla legge e dalle recenti sentenze del consiglio di stato.
Comitato mare libero pulito e gratuito Napoli
Napoli Libera