Con gli ultimi, i senza dimora, i poveri, coloro ai quali ha dedicato e dedica la sua vita pastorale. Il cardinale Crescenzio Sepe, già Arcivescovo di Napoli, è stato festeggiato, nel giorno del suo 80esimo compleanno, in un modo unico e significativo.
Nella Comunità delle Genti, una casa di accoglienza situata in via Santa Maria Avvocata a Foria, di fronte all’Orto botanico, il cardinale ha accolto i senza dimora e i poveri per condividere con loro questo momento di gioia.
NELLA COMUNITA’ DELLE GENTI PER ACCOGLIERE I BISOGNOSI
Non hanno voluto far mancare la loro presenza anche i tanti imprenditori e professionisti, che hanno risposto con grande slancio alle sollecitazioni che durante i 14 anni di episcopato Sepe ha promosso a favore degli ultimi e delle persone in difficoltà.
Tra le sue testimonianze tangibili l’asta di beneficenza che ogni anno ha raccolto fondi per iniziative a favore dei bambini e la casa di Tonia, un centro di accoglienza per mamme sole, vittime di violenza.
IMPEGNO CONTINUO AL SOSTEGNO DELLA COMUNITA’ NAPOLETANA
Durante la pandemia, il cardinale Sepe ha realizzato la Comunità delle Genti per offrire un rifugio sicuro ai senza dimora, proteggendoli dai rischi di contagio e garantendo loro un luogo dove poter contare su accoglienza e sostegno. L’iniziativa ha avuto un grande successo e continua a essere un punto di riferimento importante per coloro che si trovano in situazioni di disagio.
Nonostante abbia terminato il suo mandato come arcivescovo di Napoli nel 2020, il cardinale Sepe non ha lasciato la città. Attualmente vive al Cenacolo di Capodimonte, che si trova accanto alla casa di accoglienza dei sacerdoti anziani. La sua presenza costante dimostra il suo impegno continuo a sostenere e guidare la comunità napoletana.