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“Il Cimento di Partenope”, in scena l’ensemble Talenti Vulcanici diretto dal Maestro Demicheli

In prima esecuzione sabato 28 maggio (alle ore 19.00), la Chiesa di Santa Caterina da Siena ospiterà “Il Cimento di Partenope”, una nuova produzione musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini dedicata a “virtuosismo e sperimentazione tra Napoli e l’Europa”. In scena l’ensemble Talenti Vulcanici, diretto dal Maestro Stefano Demicheli, in una formazione che accoglie le guest star Elisa Citterio e Catherine Jones, rispettivamente al violino e violoncello barocchi.

“Tornano i Talenti Vulcanici – sottolinea Federica Castaldo, presidente della Fondazione Pietà de’ Turchini – con un nuovo progetto dedicato al repertorio strumentale di Scuola Napoletana ed un concertato ideato e realizzato a quattro mani da Stefano Demicheli e da Guido Olivieri, Professor of Musicology all’Università del Texas di Austin nonché tra i massimi esperti del genere”. Nel concerto, oggetto anche di un’incisione discografica che si realizza grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, si eseguono musiche di Angelo Ragazzi (1680-1750), Nicola Porpora (1686 –1768), Nicola Matteis Jr (1667 –1737), Emanuele Barbella (1718 –1777), Francesco Scarlatti (1676 –1741) in un programma che dedica al pubblico napoletano l’ascolto di alcuni preziosi brani inediti.

“Il programma – aggiunge il musicologo Guido Olivieri – mira a riportare l’attenzione sull’ancor poco conosciuta tradizione della musica per archi a Napoli con pagine di virtuosi napoletani come Angelo Ragazzi, Francesco Scarlatti, Nicola Porpora e in particolar modo Nicola Matteis jr, il cui concerto per violino sarà eseguito in tal contesto per la prima volta”. Biglietto di posto unico euro 10 (ridotti e convenzioni euro 7, prenotazione consigliata).

A corollario del concerto, il 27 pomeriggio e il 28 mattina si svolgeranno due giornate di studio internazionali con un focus su Nicola Matteis padre, violinista e virtuoso della prima metà del Seicento,  di eccezionale importanza per la diffusione e circolazione della musica italiana in Gran Bretagna. Gli incontri si terranno a Palazzo Donn’Anna promossi dalla Fondazione Pietà de’ Turchini e dalla Fondazione “Istituto Italiano per la Storia della Musica”, in collaborazione con la Fondazione Ezio de Felice e vedranno partecipi i maggiori studiosi dell’autore nonché gli stessi Talenti Vulcanici che, sabato mattina, interverranno proponendo alcuni esempi pratici sui temi trattati. Il Comitato scientifico che presiede l’iniziativa è composto da Federica Castaldo, Claudio Consolo, Paologiovanni Maione, Guido Olivieri, Agostino Ziino.

“Un’occasione – conclude Federica Castaldo – per riportare all’attenzione degli studiosi e del pubblico la centralità dell’attività di Matteis e lo straordinario valore della sua produzione musicale”.

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